C’è stato un tempo non così lontano in cui per viaggiare era necessario avere con sé una mappa stradale; prima di partire, qualunque fosse la meta scelta, si creava il proprio itinerario grazie a essa, spesso evidenziandolo con un pennarello o una matita. Una volta in viaggio, era fondamentale fare attenzione alla segnaletica stradale, confrontandola con gli appunti presi in precedenza, per evitare di perdere tempo mancando la giusta uscita o lo svincolo più comodo. Probabilmente chi è nato negli anni '90 non ricorda né la paura di sbagliare, né quelle cartine così enormi che per comodità venivano srotolate sul cofano della macchina. Per fortuna oggi niente di tutto questo è più reale, la navigazione GPS ha cambiato definitivamente le nostre abitudini. Spostarsi in auto è molto più semplice, deviare dal percorso prestabilito per avventurarsi in qualche strada insolita non richiede alcuno sforzo, i cartelli stradali non servono più per andare da un luogo a un altro. Possiamo spostarci senza alcuna paura di imboccare la strada sbagliata, rilassandoci durante il tragitto sicuri di non perdere il nostro tempo prezioso.
